FISHTRACK
Pesci-orme, orme che sembrano indicare, che creano dei percorsi, degli itinerari… più o meno turistici.
Dalla fontana della piazza i pesci si tuffano nella città e vanno a incontrare spazi e luoghi.
Pesci-orme, orme che sembrano indicare, che creano dei percorsi, degli itinerari… più o meno turistici.
Dalla fontana della piazza i pesci si tuffano nella città e vanno a incontrare spazi e luoghi.
L’estate è proprio andata via: me lo dicono le mele cotogne e i melograni della Cicogna Rampana.
L’autunno sul fiume scivola rosso Senti, io sono pronto. Giallo è un riflesso di foglie cadenti. Stracche volteggiano cadono veleggiano, le vedo partire e andarsene oltre, leggere. Sembravano così morte… Lieve la nebbia all’alba sulle onde compare. Si accorciano le ore Si distendono le ombre Coperte di lana Fra Piedi abbracciati Ottobre ha un odore Son buoni i marroni Sembrano occhi È tempo di ritrarsi a campare Novembre è di sonno È tutto apposto E scrivo di farti d’amore (R. Foschini) TUTTE LE NEWS
Un fiume è la terra che lo delimita Una riva, un prato, una pietra che pare buttata là per caso Un ponte Un bosco Un’ombra di qualcuno Un segno di qualcosa È il cielo che gli è addosso Una nuvola È un’aria che tira (F. Garzi) TUTTE LE NEWS
Ma la vera signora di questo fondale è la biscia d’acqua:
sinuosa, elegante discreta e silenziosa.
In queste giornate di fine estate appare e scompare con gran velocità.
‘Io non le ho mai viste’
‘Certo, iè nel fanch, sa fa fadiga a idìle’. Sono nel fango, si fa fatica a vederle.
‘E come si prendono? Con le mani?’
In una casa sulla riva al fiume, dove abitava, ci accolse la nostra giovanissima insegnante di matematica del liceo, aveva pochi anni più dei nostri, qualche giorno prima dell’esame di maturità.
Ricordo il fiume che vedevo scorrere dalla finestra, ricordo l’estrema dolcezza con la quale lei ci voleva rassicurare, ricordo la nostra immensa paura.